Here is the e-mail that the Collective Operasione Pirio today sent Young Mountain Association - Section of Padova.
Dear Association Young Mountain Section of Padua,
probably as well we know the Collective Operasione Pirio we proposed as initiators of a movement of public opinion. Movement was meant to open a peaceful dialogue and peaceful about the system in stable form of symbols and artifacts related to individual citizens' associations on places of scenic interest and naturlistico Euganean Hills, artifacts that we have defined "self-celebrating."
on our blog have spoken, with interventions fans, most people different opinion. We discovered there are many people close to our positions, but obviously no lack of criticism, always welcome if constructive, and even some threats.
The huge amount of visitors and commentators on our blog, the care taken by some of the mainstream media (radio, newspapers and internet) and in particular the collection of signatures that we are doing, show a strong interest da parte dell’opinione pubblica a proposito della questione “Madonna del monte Pirio” e delle sue implicazioni.
Alle voci pervenute sul nostro blog manca però la vostra, che in quanto promotori iniziali dell’installazione della statua, vi siete resi responsabili di un forte messaggio e di un altrettanto forte segnale proveniente dalla vostra associazione.
Dando per scontato che, a quanto sappiamo, avete eretto la statua della Madonna con i dovuti permessi dell’Ente Parco Colli, ci piacerebbe venire a conoscenza delle ragioni che vi hanno spinti come associazione patavina a erigere questo tipo di statua con tecniche così invasive su uno dei posti privilegiati del Parco Regionale dei Colli Euganei.
Inoltre, ci piacerebbe sapere se in linea di principio siete disponibili alla libera installazione sui siti di maggior interesse paesaggistico/naturalistico del Parco Regionale dei Colli Euganei di altri artefatti autocelebrativi previ relativi permessi. Oppure se ritenete che alcune effigi siano “più uguali” di altre e che quindi meritino più di altre di essere collocate sulle cime dei colli.
Per concludere, ci piacerebbe sapere perché, stando all’articolo de il Mattino di Padova di mercoledì 5 gennaio 2011 , secondo il parere di Angelo Polato (Presidente Giovane Montagna) gli orripilanti monconi dei tre perni d’acciaio dovrebbero rimanere nella trachite come “simbolo negativo, segno dei tempi". Dopotutto infatti quei tre orripilanti tondini d'accio facevano parte di un simbolo che avete apposto voi. Vi assumete dunque la responsabilità, in quanto associazione, di rappresentare questo "simbolo negativo"?
Per una maggiore trasparenza, siamo disponibili a pubblicare sul nostro blog l’autorizzazione che avete ricevuto dall’Ente Parco Colli per erigere la statua.
Sperando di ricevere risposta ci riserviamo di pubblicare questa lettera aperta sul nostro blog e, previo consenso da parte vostra, gradiremmo pubblicare sul nostro blog ogni vostra replica... o non replica.
Crediamo nella possibilità di un costruttivo e libero dibattito e ci auguriamo che questo sentimento sia condiviso anche da you.
Sincerely
Collective Operasione Pirio
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